Perchè al Catasto è obbligatorio scorporare la cantina?
Dal 1° Luglio 2020 è divenuto obbligatorio separare, tecnicamente scorporare, il vano cantina dall’appartamento, qualora gli stessi facciano parte della stessa scheda catastale ed abbiano quindi un unico subalterno che li contraddistingua.
Per svolgere una verifica di parte sugli immobili di proprietà, si può facilmente acquisire dalle banche dati catastali la propria planimetria catastale.
Con la nota prot. n. 223119 del 4 Giugno 2020, l’ Agenzia delle Entrate conferma tale obbligo sia in sede di denuncia di accatastamento (già enunciato nella circolare n. 2/E del 1 febbraio 2016), che nelle denunce di variazione catastale, con decorrenza dal 1° Luglio 2020.
Al suo interno viene definito che “.. le cantine, i depositi e le autorimesse presenti in complessi con una o più unità immobiliari residenziali, quando hanno accesso autonomo da strada, o da corte esclusiva, o da parti comuni, costituiscano di norma unità immobiliari a sé stanti” e pertanto dovranno avere una planimetria catastale a parte con un relativo certificato catastale (c.d. visura catastale), separandole eventualmente dall’abitazione a cui erano abbinate.
Quando è obbligatorio eseguire tale “scorporo” per il contribuente?
Solo nei casi previsti dalla normativa catastale.
Difatti precisa l’AdE che tale nota “non instaura alcun obbligo alla divisione dell’originaria unica unità immobiliare, quando questa contiene già al suo interno tali beni, in assenza di eventi che ne richiedono la variazione in Catasto”, pertanto no panic!
Se non si devono svolgere delle attività di variazione della planimetria catastale, si può stare tranquilli perché non si rientra nelle casistiche previste dall’Agenzia delle Entrate.
Fornisco di seguito alcuni esempi che possono dare l’idea di situazioni interessate all’argomento.
Un caso studio ricorrente di variazione della planimetria catastale può avvenire durante le attività di ristrutturazione, dove generalmente in fase di collaudo e fine lavori a seguito di C.I.L.A., si rende necessario l’aggiornamento del nuovo stato anche al Catasto e se l’appartamento ricade sulla stessa scheda catastale della cantina, sarà obbligatorio scorporarli.
Anche a seguito di modifica della consistenza catastale mediante condono edilizio oppure per realizzazione di serra solare, si renderà necessaria la presentazione di una denuncia di variazione catastale che dovrà ottemperare alla predetta nota n.223119/2020, con obbligatoria divisione delle due unità.
Le casistiche sono molteplici, ma possiamo sintetizzare che interessano solo chi si sta apprestando ad eseguire delle variazioni future dei propri immobili.
Milioni sono le pertinenze presenti sul territorio nazionale che saranno interessate da questa nuova normativa catastale.
Lo scopo primario dell’Agenzia delle Entrate è quello di archiviare tutte quelle unità immobiliari (cantine, box, depositi, ..) che devono essere censite singolarmente ma che ad oggi sono state abbinate alle abitazioni, al fine di scorporarle ed attribuire loro un più corretto valore unitario.
Quali saranno le conseguenze per il contribuente?
Sicuramente ci sarà un aggravio economico rappresentato dai tributi da pagare al momento della presentazione dell’atto catastale, pari a 50 euro ad unità derivata, pertanto raddoppiando da 50 a 100 Euro le spese vive da sostenere.
Bisognerà inoltre rivedere tutti gli atti giuridici e fiscali che si svolgeranno in futuro relativamente ai beni interessati, ricordandosi di sostituire i vecchi dati con i nuovi attribuiti dopo l’aggiornamento sugli stessi (es. pagamento TARI, contratti di affitto, rinnovo A.P.E., ecc..).
Voglio tranquillizzarvi mettendo a vostro servizio la mia esperienza e statistica per precisare che, a differenza di quanto si possa pensare di primo acchito, non sempre ho riscontrato aumenti di rendita (e quindi di imposte) tra la situazione iniziale e la situazione finale.
Nei casi di pertinenze di modesta superficie, ho accertato anche dei miglioramenti sotto il profilo fiscale.
Consiglio comunque di verificare di volta in volta la personale situazione con l’aiuto di un tecnico specializzato nel settore catastale.
Per non incorrere in brutte sorprese o contenziosi con il Fisco, consiglio infine di verificare entro un anno dalla presentazione dell’atto catastale, eventuali variazioni unilaterali da parte dell’Ufficio Catasto alle rendite attribuite, come spiegato semplicemente qui.
Redatto il 11.12.2022
Geom. Alessandro Grupico
Geometra, Imprenditore, Blogger, Autore di un libro di Soluzioni per Agenti Immobiliari
Buongiorno salve, interessantissimo il suo approfondimento. Le volevo chiedere un parere: nel mio caso a seguito di lavori di ristrutturazione al fine lavori ho dovuto procedere al nuovo accatastamento con conseguente scorporo del.vano cantina. Mi è stata aggiunta una piccola rendita euro 3,50 per la sola cantina lasciando inalterata quella dell’immobile. Mi sorge un dubbio ora: ai fini delle tabelle millesimali devo chiedere una revisione scorporando in percentuale la cantina rispetto al precedente valore millesimale? Perché essendo vano cantina ovviamente non avrei la ripartizione delle spese di ascensore e scale in relazione al piano ( il mio immobile si trova al 3 e ultimo piano dell’edificio) con conseguente risparmio sulle spese condominiali. Suppongo che debba farlo. Ma in tal caso, non essendo variata la superficie alcuna né la % di possesso nell’edificio, basta applicare un criterio proporzionale alla mia precedente quota millesimale? Es: precedente quota 46/000, ora potrei avere 44/000 per immobile e 2/000 per cantina. Grazie mille!
Generalmente le tabelle millesimali sono già suddivise in riferimento alle singole unità immobiliari che compongono il fabbricato (es. appartamento, cantina, posti auto..) ed in questo caso non è necessario provvedere ad eventuali revisioni. Nel caso in cui siano invece cumulativi, è lecito provvedere allo scorporo di tali valori. Grazie per il suo interessante commento
Interessante discussione. Nel mio caso devo solo presentare la planimetria in quanto non presente agli atti. La cantinola va divisa?
Da quanto mi dice, non è necessario scorporarla, grazie per il contributo
Buongiorno, anche il solaio, avente accesso dall’esterno dell’immobile, indipendente, dovrà avere una sua scheda o può essere inserito insieme a quella dell’immobile?
Da come illustrato, ritengo di si. Grazie per la condivisione
Buongiorno, ho una domanda un po’ più articolata e spero di spiegarmi. In pratica dovrei comprare un appartamento con 2 cantine adiacenti e senza muratura: una è sulla stessa scheda catastale dell’appartamento mentre l’altra è stata acquistata successivamente. Da verifica catastale risulta che solo una cantina è presente nella planimetria catastale dell’appartamento. Successivamente è stata acquistata anche l’altra e sono più di 50 anni che questa cantina è dell’attuale proprietario che mi deve vendere. Il proprietario vuole vendermi entrambi le cantine come una unica ma vorrei evitare di fare due operazioni e allo stesso tempo che il mutuo non passi per un muro che non risulta presente perchè allo stato attuale risulta una cantina unica. Spero di essere stato chiaro. La ringrazio in anticipo.
Se ho ben compreso, potrebbe far regolarizzare la situazione al venditore, accorpando le due cantine sia a livello urbanistico che catastale, garantendo così la bontà amministrativa ai fini del mutuo e dell’acquisto stesso
Salve io chiedevo:
Avendo un unico subalternò che comprende le metrature di cantina e appartamento.
La dichiarazione ai fini tari va divisa in base alle metrature di cantina e appartamento? Oppure la metratura va messa unica come riportato sul contratto di affitto?
Salve, la dichiarazione ai fini tari va divisa in base alle metrature di cantina e appartamento. Grazie per la condivisione
Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento se possibile. Nel 2022 abbiamo spostato la cucina in sala creando un open space e la precedente cucina è diventata studio. Abbiamo fatto la modifica a catasto e in contempeoranea abbiamo dovuto per legge scorporare la cantina. Vorrei capire se è corretto che la rendita catastale dell’appartamento rimane invariata e si aggiunge la rendita della cantina. Il dubbio sorge in quanto di logica credo che la rendita catastale iniziale comprendesse anche la rendita catastale della cantina, mentre con lo scorporo la rendita catastale dovrebbe essere solo divisa, quindi la rendita catastale dell’appartamento dovrebbe essere inferiore alla precedente. E’ corretto? Oppure la rendita catastale dell’appartamento rimane invariata e viene aggiunta la rendita della cantina? in questo caso avrei una rendita totale maggiore rispetto a prima, nonostante a livello materiale non abbiamo modificato nulla? vi ringrazio in caso di risposta. saluti. laura
Buonasera a lei, il classamento viene attribuito in sede di presentazione di aggiornamento catastale dove il tecnico sottoscrittore il documento, valuta l’esatto classamento a seguito della variazione depositata. Grazie per l’attenzione
Buongiorno, ho un quesito: io e le mie sorelle siamo proprietarie di un immobile ereditato dai nostri genitori.limmobile , che risale al 1976, e risulta mappato al catasto sullo stesso foglio del garage. Abbiamo deciso di vendere entrambe le unità allo stesso acquirente. Il suo notaio dice che abbiamo l’obbligo di separare le due unità altrimenti la compravendita non può procedere. Al catasto, invece, ci dicono che non abbiamo quell’ obbligo visto che vendiamo tutto alla stessa persona. Chi dice il vero?
Grazie
Salve, sulla base delle sue comunicazioni, ritengo abbiano ragione entrambi; il notaio non può stipulare perchè il GARAGE non può essere riportato sulla stessa scheda catastale dell’appartamento, il Catasto, a meno di indicazioni riportate nei modelli di impianto in sede di validazione e classamento, ha “fatto passare” l’accatastamento. Personalmente mi trovo in accordo col notaio. Buona giornata e grazie per la condivisione
Nella casistica di un appartamento, al piano terra, che nell’attuale scheda è insieme a due cantine nel piano seminterrato (divise tutte da parti comuni come scale e corridoi), come mi devo comportare? devo fare 2 o 3 nuove schede planimetriche, cioè l’appartamento da solo e le cantine insieme o separate?
Salve, io vorrei vendere la mia cantina. Per lo scorporo mi devo rivolgere ad un geometra che mi fa la pratica? Grazie mille
Salve, confermo che per lo scorporo dovrà rivolgersi ad un tecnico abilitato, grazie
Salve,
in merito all’articolo pubblicato, le esporrei la casistica che mi riguarda circa l’accatastamento della cantina:
ho acquistato un appartamento il giorno 1 luglio, con mutuo ipotecario. Nell’atto di provenienza oltre all’appartamento era menzionata una cantina, la quale non era stata formalmente accatastata dopo l’entrata in vigore della nuova normativa. Si è provveduto ad accatastare la stessa con docfa motivato per recupero situazioni pregresse. Il notaio all’epoca del rogito suggerivì di effettuare un atto integrativo ove si evinceva il sub e planimetria referita. La parte alienate non ritiene di dove sostenere la spesa dovuta per l’atto. La domanda è: la parte venditrice era di fatto obbligata a provvedere all’accatastamento prima di alienare il bene e pertanto obbligata a sostenere le spese dovute per l’integrazione? ringrazio anticipatamente.
Buongiorno, andrebbe studiata bene la situazione con date e documenti per risponderle, ma la L. 122/2010 è chiara e prevede per gli atti di compravendita in generale che “..devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all’identificazione catastale…”. Va comunque eseguito uno studio, grazie
buonasera
vorrei acquistare solo una piccola cantina di pertinenza ad un appartamento nel mio stesso stabile .Per l atto dal notaio quali sono i passaggi obbligati
grazie
Salve, immagino debba accordarsi con il venditore che dovrà fornirle l’aggiornamento catastale del bene che sarà oggetto di compravendita. Grazie per l’intervento
Buongiorno, dovrei vendere un appartamento del 1976 che ha una cantina di pertinenza. Avendo un unico subalterno sono obbligata a fare un accatastamento separato per la cantina?
Grazie
Carla
Buonasera Carla, se deve vendere solo l’appartamento, andranno divisi, se li vende entrambi, in assenza di variazioni edilizie potrà mantenere la stessa situazione catastale, buon atto!
Buongiorno, ho una domanda da porvi. ho acquistato un appartamento nel 2020 in seguito ho fatto dei lavori di ristrutturazione e aggiornato il catasto (Torino), con lo sdoppiamento appartamento/cantina L’aggiornamento è avvenuto a marzo 2023. Ora in sede di compilazione del 730/2024 nel quadro C dei fabbricati mi compare 2 volte la rendita dell’appartamento con possesso di 365 gg e 279 gg + la cantina possesso di 279 gg. Nel calcolo finale mi da un’anomalia.. Devo eliminare la voce dell’appartamento con rendita di 365 gg? oppure devo correggere i gg da 365 a 86 lasciando invariate le altre 2 rendite (appartamento 279gg e cantina 279 gg)? spero di essere stato più o meno chiaro
grazie
Michele
Buonasera, la ringrazio per il seguito alla lettura dell’articolo e la invito a contattare un commercialista che sicuramente la potrà assistere, per qualsiasi consulenza tecnica, rimaniamo a disposizione, grazie.
Salve devo vendere un appartamento, dei miei nonni, una cantina di pertinenza. Nella planimetria del 1968 non è riportata la cantina, che è solo citata nell’atto, e che si trova nella zona garage del condominio. La cantina è di 7 mq. Sono obbligata a catastarla? Spetta ai proprietari o agli acquirenti questi compito? Inoltre essendoci state 2 successioni ( causa morte dei nonni ) alle eredi, la catastazione è retroattiva e si deve pagare anche la successione ( non pagata per la cantina che non era stata inserita al tempo, in quanto considerata pertinenza?)
Oppure basta fare nuova catastazione e vendere. Così senza pagare successioni precedenti? Grazie, so che è un po complicata questa situazione ma vorrei essere certa sul da farsi.
Salve, grazie per aver ben esposto il quesito che non è complicato, ma va analizzato a tutto tondo, quindi a livello urbanistico, catastale e giuridico/fiscale. Sulla base degli elementi forniti, qualora la cantina in questione non sia accatastata ed accertato che la stessa sia regolare sotto il profilo urbanistico, dovrà procedere a denunciarla e poi, eventualmente, integrare le relative successioni qualora non indicata, con la possibilità del pagamento delle imposte in maniera retroattiva agli ultimi 5 anni. E’ comunque necessario per una stipula notarile. E’ un lavoro da svolgere con attenzione, ma non è complicato, buona giornata
Buongiorno, sto eseguendo dei lavori per un’abitazione su due piani dove al piano terra risulta tutta cantina e al piano primo abitazione. Stiamo facendo una SCIA per il recupero della cubatura abitabile, in questo modo andrà a rimanere una piccola porzione di cantina al piano terra però interna all’abitazione e senza un accesso indipendente. Il mio quesito è il seguente: Posso eseguire un docfa per variazione senza dover scorporare la cantina lasciandola come accessorio dell’abitazione con il relativo poligono? Nel caso in cui sono obbligato a scorporare dovrò ricavare un accesso dall’esterno indipendente per la cantina? Spero di essermi fatto capire!
Buongiorno, bisogna studiare bene il caso, in generale, qualora trattasi di villino cielo terra, ritengo che la cantina non vada scorporata; è conveniente fare una ricognizione al Catasto prima della fine lavori. Grazie per l’intervento
Buongiorno, un mio cliente sta per acquistare una cantina adiacente ad una che è già di sua proprietà. Lui vorrebbe unire le due cantine tramite un varco.
In questo caso credo sia obbligatorio fondere i due sub in un unico sub, è corretto?
Per procedere con questa operazione, prima di fare la fusione catastale occorre fare una fusione presentando una Cila è corretto?
Oltre a questo, fondendo le due cantine avrebbe un’agevolazione nel pagamento delle tasse?
Salve Sara, tutto corretto, consiglierei anche di verificare che non siano presenti atti d’obbligo circa la pertinenzialità della cantina che si sta per acquistare ad un altro appartamento. Buon lavoro
Nel caso di scorporo cantina con nuova rendita cat e’ obbligatorio fare dich imu?
Salve, ritengo sia necessario in quanto con la variazione dalla rendita originaria alle due derivate dopo la denuncia, sicuramente i valori totali saranno modificati. Grazie per l’intuizione, buon pomeriggio
vorrei vendere l’appartamento accatastato insieme alla cantina la quale pur essendo presente nel rogito notarile ,materialmente non è in mio possesso in quanto “inglobata” nella cantina di un altro condomino , si puo procedere nelle more del rientro in possesso materiale della cantina alla separazione catastale fra alloggio e cantina?
Salve, tenuto conto delle opportune verifiche giuridiche da appurare in altra sede, lo scorporo della cantina si rende necessario in sede di variazione della planimetria, pertanto se non ci sono da come ho capito variazioni che lo rendano necessario, non è necessario eseguirlo. Grazie
grazie ,voglio precisare che la cantina non è nella mia disponibilità e quindi non può essere compravenduta insieme all’appartamento. senza lo scorporo non posso cedere l’appartamento, è come se avessi l’alloggio sequestrato ,a causa di un terzo che a torto o ragione non mi rilascia la cantina.
Ah ok, si allora potrà procedere allo scorporo nelle modalità più opportune, concordo e la ringrazio
Buongiorno, vorrei acquistare un appartamento da riunificare con due cantine sottostanti, che sono già di mia proprietà. Alle cantine si accede da un passaggio esterno, e trattandosi di un immobile medioevale sarà difficile aprire un passaggio interno. E’ possibile procedere comunque alla riunificazione catastale includendole come pertinenza dell’abitazione?
Buongiorno, da quanto mi dice, ritengo di no, buona giornata e grazie dell’interessamento
Salve,
devo acquistare un appartamento con cantina ; il mio tecnico insiste sul fatto che debba far scorporare la cantina al venditore prima della stipula .E’ corretto? il venditore si può rifiutare ? La banca può finanziarmi senza scorporo?
Salve, in generale, in assenza di variazioni edilizia, non è necessario scorporare la cantina. Grazie per l’attenzione
Buongiorno volevo sapere, se avendo sulla scheda catastale il sub 6 dell’appartamento, anche la cantina che è sulla stessa scheda avrà lo stesso sub 6? grazie
si, confermo. Grazie!
Buongiorno, avendo eseguito una ristrutturazione con Cila, è stato aggiornato il catasto con lo scorporo della cantina. Dovendo locare l’appartamento e la cantina, devo stipulare due distinti contratti, uno per l’appartamento ed uno per la cantina? E in merito all’Ape, occorre quella per l’appartamento e quello per la cantina?
Grazie in anticipo
Salve, se l’immobile è locato a stessa persona va fatto un contratto unico. Preciso che le cantine non sono soggette ad APE, buon proseguimento
Buonasera, ho ristrutturato l’appartamento e fatto la cila in sanatoria, questo appartamento ha una cantina nella stessa scheda catastale, la mia domanda è, dato che l’accesso a questa è in corridoio cantinato comune a tutti, rientra in quei casi dove non ho l’obbligo di scorporarla? grazie
Buongiorno, si rientra nella circolare prevista dall’AdE, grazie
Attenzione alla Sentenza n. 234 del 30.05.2024: “non esiste l’obbligo di stralciare le cantine dall’abitazione a cui sono legate pertinenzialmente” … e mi sembra anche cosa buona e giusta!
Questo il link all’articolo: “https://georeferenziati.forumcommunity.net/?t=63090716”
Corretto Salvatore, Sentenza (tra l’altro ancora di 1° grado) conosciuta ed in fase di studio a livelli superiori, tuttavia , come sappiamo, la Sentenza è un orientamento che segue ulteriori iter e non fa norma, pertanto ad oggi, in attesa di dietrofront da parte dell’Agenzia delle Entrate, vale la precedente direttiva. Buon lavoro
Certo Alessandro ma, a parte che la creazione di unità immobiliari autonome sarebbe subordinata alla presentazione di un titolo abilitativo presso il Comune, nemmeno una “circolare” fa norma:
Sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 23031/2007 […] le circolari […] non possono né contenere disposizioni derogative di norme di legge, né essere considerate alla stregua di norme regolamentari vere e proprie, che, come tali vincolano tutti i soggetti dell’ordinamento, essendo dotate di efficacia esclusivamente interna nell’ambito dell’amministrazione all’interno della quale sono emesse. […] A quest’ultime, infatti, è stata attribuita la natura di atti meramente interni della pubblica amministrazione, i quali, contenendo istruzioni, ordini di servizio, direttive impartite dalle autorità amministrative centrali o gerarchicamente superiori agli enti o organi periferici o subordinati, esauriscono la loro portata ed efficacia giuridica nei rapporti tra i suddetti organismi ed i loro funzionari. Le circolari amministrative, quindi, non possono spiegare alcun effetto giuridico nei confronti di soggetti estranei all’amministrazione, né acquistare efficacia vincolante per quest’ultima, essendo destinate esclusivamente ad esercitare una funzione direttiva nei confronti degli uffici dipendenti, senza poter incidere sul rapporto tributario, tenuto anche conto che la materia tributaria è regolata soltanto dalla legge, con esclusione di qualunque potere o facoltà discrezionale dell’amministrazione finanziaria” (in questa prospettiva cfr. Cass., Sez. I, 25 marzo 1983, n. 2092 e 17 novembre 1995, n. 11931; Cass. Sez. V, 10 novembre 2000, n. 14619 e del 14 luglio 2003 n. 11011).
Questo se stiamo alla gerarchia delle norme… poi, a livello pratico, sappiamo benissimo che ti devi conformare a quelle che io chiamo: “le loro fantasie” pur di aumentare tributi e costi a carico dei cittadini… pena la sospensione dei docfa. Della serie… siamo in Italì !
Concordo pienamente.
In generale si parla di cantine fisicamente distaccate dai rispettivi appartamenti, pertanto nella maggior parte dei casi autonome. Grazie per l’interessante supporto
Buongiorno Gentilissimo. Sono entrato in un nuovo appartamento affittatomi la scorsa settimana. L’appartamento ha anche la cantina (presente nella planimetria) ma la cantina non mi è stata affittata quindi non portò mai utilizzarla. devo fare la niuova apertura TARI Milano e mi chiedevo se la cantina va indicata oppure no (non essendo presente nel contratto di locazione). GRAZIE!!!! Saluti.
Salve, per ragionamento personale ritengo di no, ma non essendo una materia tecnica le consiglio di affidarsi ad un commercialista o caf per maggiori certezze, grazie per averci letto.
buongiorno, volevo sapere se con il decreto salva casa gia approvato, devo pagare comunque la sanzione di 1000 euro al comune se ora volessi mettermi in regola per i lavori di ristrutturazione fatti? grazie
Salve, anche se la domanda non è pertinente a questo blog, le rispondo che va esaminato il caso specifico; se trattasi di interventi di manutenzione straordinaria diffusi, tendenzialmente si. Grazie per l’intervento
Buongiorno, il discorso fatto vale anche per un magazzino sito al piano terra nel caso di ripresentazione planimetria post lavori dell’appartamento al piano quarto? Il magazzino dovrà avere un nuovo subalterno? Grazie
In senso generale, da accertare con esame documentale, se il magazzino risponde a potenziale autonomia reddituale e funzionale, ritengo di si. Buon lavoro
Salve, potrebbe darmi una stima del costo di tale frazionazionamento?
Salve, il valore di un’attività professionale è differente in funzione di vari fattori quali la consistenza, la difficoltà operativa ed anche l’ambito territoriale dove si opera. Se vorrà, potrà contattarmi in sede per una consulenza+preventivo. Grazie per l’attenzione al contenuto
Buongiorno, prima che io vendessi un appartamento sito in un condominio, il geometra dell’agenzia a cui mi sono appoggiato per la vendita ha eseguito una piccola variazione catastale sulla relativa soffitta condominiale (motivo: “esatta rappresentazione grafica”; in pratica la finestrella della soffitta era disegnata in una posizione sbagliata e ha corretto la planimetria) ma non ha cambiato nulla dei dati catastali, che restano riferiti all’insieme appartamento+cantina+soffitta. Poco tempo dopo, come ho detto, ho venduto l’appartamento, insieme con la cantina e la soffitta in questione. Devo ritenere che l’atto di vendita sia nullo? Grazie.
Buongiorno, bisogna leggere i documenti relativi al caso specifico, ad ogni modo il Catasto in fase di accettazione generalmente verifica il documento che riceve e qualora ci fosse qualche incongruenza con le disposizioni vigenti, provvede a sospenderlo.
In questo caso, mi pare di capire sia stato accettato e se anche dopo il collaudo che si verifica entro un anno dall’accettazione della variazione non si hanno riscontri, direi che non ci saranno strascichi catastali. Per il rogito non ci sono assolutamente vizi, grazie per la lettura
In condominio abbiamo eseguiti lavori 110%. Fine lavori al 31 maggio 2023.
Adesso dovremmo procedere allo scorporo cantina.
Incorriamo in sanzioni?,e se si a quanto ammontano circa pro-capite. Sauti
Salve, non ci sono sanzioni per lo scorporo cantina. Sul discorso della rivalutazione delle rendite a seguito di Superbonus la invito a leggere questo utile blog https://www.studiotecnicomancini.it/fisco-su-immobili-da-superbonus-110/
condominio senza censimento cantine. Su atto vendita risulta una in mia pertinenza. Non individuata in loco ante e post vendita. Il mio avvocato puo’ ingiungere a condominio di procedere a un ” vero” censimento?
Buonasera, non è chiaro il suo quesito ma trattandosi di materia legale, il suo avvocato saprà certamente come agire ed eventualmente incaricare un tecnico per verifiche mirate. Grazie per l’attenzione
Buonasera ho appena scoperto un problema atipico condominio cartolarizzato nel 2005 con due scale A e B tutte le case della scala A hanno la cantina al sotto piano e in planimetria unica casa della scala B la mia senza cantina ma con un sottoscala B al piano terra di 4/5mq con porta chiusa personale dal 1990 non risulta in planimetria e nemmeno nell’atto? La casa prima dell’acquisto nel 2005 era in affitto dall 1990 sempre a mio nome! Il sottoscala è troppo piccolo per essere accatastato come pertinenze o cantina? Dal momento che non è in planimetria e nell’atto può ormai essere mio automaticamente per usucapione sono passati 35 anni che ho la chiave ed è mio? Grazie dei consigli
Buonasera, problema davvero atipico che può avere riscontro positivo con l’ausilio di un avvocato, qualora ci siano i presupposti. Immagino anche non abbia usufruito della riapertura dei termini del condono edilizio ai sensi dell’art. 40 L. 47/85 non appena acquistato mediante cartolarizzazione, sarebbe molto importante. Da approfondire. Grazie per il confronto
Salve, sto facendo un nuovo accatastamento a seguito di una ristrutturazione (CILA). Sulla vecchia planimetria sono riportate, oltre che l’appartamento sia una SOFFITTA (P6) che una cantina (PT). La domanda è devo sopprimere il sub dell’appartamento e generare 3 nuovi sub ? O ne bastano 2 uno per l’appartamento e uno per le due pertinenze? Parliamo di una Cantina di 4,30 mq e di una Soffitta di 2,60 mq alta meno di 1,50 mt.Grazie
Buongiorno, personalmente dividerei la cantina da una parte ed appartamento e soffitta dall’altra. Un passaggio in Catasto per scrupolo non sarebbe male. Buon lavoro
Buongiorno
sto facendo ristrutturare un appartamento che appartiene ad una mia sorella e dove andrei ad abitare. Lo vorrei anche acquistare. Purtroppo in quello stabile 5 condomini hanno cantine diverse dalle propria, tra cui il sottoscritto. Far si che ciascuno riprenda la propria è complicato. Pr accatastare la cantina, di cui si dovrebbe occupare l’architetto, il sub deve essere diverso ? Inoltre basta prendere le misure ? Infatti ho chiesto all’attuale occupante di farmele fare e non ha obbiettato. Cioè al catasto e all’Agenzia non interesse chi la occupa materialmente. E’ possibile la cosa o ci sono degli ostacoli ? Grazie
Buonasera, l’Architetto incaricato conosce meglio di me la documentazione e lo stabile e saprà sicuramente come procedere a norma di legge e delle provenienze giuridiche, grazie per l’attenzione